BIBLIOSMART.
LA SOSTENIBILITÀ DELLE BIBLIOTECHE
Quale è il rapporto che hanno le biblioteche con il proprio territorio e come si concretizza in termini di servizi?
Le biblioteche conoscono e utilizzano strumenti come il fundraising?
come si riesce a creare o rinforzare il rapporto con la propria comunità di riferimento?
Biblioteche sostenibili e politiche culturali
La capacità di gestire finanziariamente la quotidianità dei propri servizi è un tema ancora attuale e strategico per le biblioteche, che stanno attraversando una fase di sostanziali cambiamenti, segnata dall’affermarsi di nuovi approcci alla cultura gestionale e organizzativa per tutte le realtà che vogliono dirsi contemporanee.
Il principio della “sostenibilità” è entrato a far parte in maniera stabile del quotidiano lavoro dei bibliotecari moderni, chiamati a essere più aggiornati e consapevoli sulla necessità di rapportarsi in modo attivo al proprio territorio, innalzando il livello della propria professionalità e degli standard dei servizi anche in questa ottica.
Indagine conoscitiva su 600 biblioteche
L’indagine ha interessato 600 biblioteche pubbliche e private della Campania, contribuendo a scattare una fotografia aggiornata sul livello di conoscenza di nuove policy finanziarie e sulla capacità di utilizzo di strategie per la sostenibilità sociale ed economica.
L’indagine ha toccato diversi aspetti strategici e operativi nella gestione e promozione delle biblioteche, come il rapporto con il territorio e il dialogo partecipativo con la cittadinanza, la possibilità di conoscere e utilizzare strumenti come l’Art Bonus, il fundraising, il crowdfunding, le sponsorizzazioni, il 5 per 1000.
I risultati
La ricerca portata avanti da Mediateur per la Regione Campania è stata presentata nel corso di un incontro di studio realizzato persso la Biblioteca Nazionale di Napoli a Palazzo Reale.
IndagineCultura è un servizio ideato e curato da Mediateur
Direzione e coordinamento scientifico: Luciano de Venezia e Marianella Pucci
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